Questo post l'ho scritto un anno fa...e lo pubblico oggi...
Ho tagliato per comodità la parte iniziale.
''Vorrei parlare di un film molto particolare che mi è stato consigliato tempo fa da un'amica che sinceramente ringrazio.
Animali notturni del regista Tom Ford (che non sapevo chi fosse e me ne vergogno).
Un thriller psicologico davvero interessante a mio avviso.
Parliamo in breve della trama prima di analizzarlo e poi successivamente vorrei fare qualche spoiler parlando di alcune cose nello specifico, quindi stia attento chi non ha visto il film perché è davvero un peccato rovinarselo.
Il film parla di Susan Morrow una gallerista, che nonostante il recente successo della mostra d'arte che ha organizzato è insoddisfatta della propria vita. Si ritrova con un marito che la tradisce e che sembra preoccupato per la loro situazione economica. Anche l'amore per l'arte sta svanendo dalla sua esistenza, era un suo cardine diciamo e perderlo è probabilmente uno dei colpi più duri per la sua psiche.
E in questo particolare clima che riceve un libro dall'ex marito che non vede da venti anni circa. Il libro si chiama ''Animali notturni''. Lei veniva chiamata dall'ex marito proprio animale notturno e quindi chiaro il collegamento già dal titolo che questo romanzo ha con la protagonista. Un collegamento sia sottile che palese, ma che andando avanti con la trama del film si può comprendere meglio.
Quindi lei si mette a leggero, e scopre che si tratta di un romanzo violento e drammatico. Il problema principale però è che questo romanzo la colpisce per molte cose, molti aspetti collegati alla sua vita. E quindi ecco che noi vediamo il romanzo apparire nel film, noi lo viviamo in pratica, vediamo cosa accade dentro quelle pagine. Insomma quasi un film nel film, due storie intrecciate, collegate, a cui si unisce anche il ricordo del passato di Susan. La vediamo giovane incontrare e innamorarsi di Edward.
Alla fine quindi abbiamo tre storie distinte che però hanno un chiaro collegamento fra di loro.
Questa è in breve la trama.
Che già di perse è molto intrigante, ma lo è anche il modo in cui viene trattate ed esposta. Tom Ford(che davvero non sapevo chi fosse) anche se è al suo secondo lavoro dietro la macchina da presa, ha diretto in maniera egregia il film. Ha tessuto un opera che ha pochi difetti ed è quasi priva di sbavature. Tutto viene narrato con un giusto ritmo, e le atmosfere ti fanno entrare proprio nello stato d'animo giusto per viverle nella maniera più emozionante possibile. Siano esse emozioni negative che positive(di quelle proprio scarseggia sto film siete avvisati).
A seconda del filone narrativo (presente di Susan, passato, ed eventi del libro) c'è un atmosfera, una luce e un impostazione diversa. Il presente di Susan è freddo ed elegante, come il suo stato d'animo.
Il libro è prima oscuro e tenebroso e poi si ammanta di un atmosfera...come dire...disperata. La luce cambia, l'aria stessa sembra mutare.
Il passato invece ha prima un atmosfera meno tesa, più serena...che poi si guasta.
(perdonate la mia ignoranza nel definire tecnicamente con i termini giusti. Piano piano vorrei imparare e poi in futuro sicuramente cambierò alcune cose di quello che ho scritto)
Comunque è tutto gestito nel migliore dei modi per regalare..''
Beh quello che aveva scritto si interrompe cosi. Chissà che avevo da fare quel giorno.
Comunque tornando a noi il me del presente vorrebbe aggiungere qualcosina rispetto alle parole del me del passato, anche se devo dire che al momento mancano.
Descrivere ogni sensazione provata nel momento del film mi riesce difficile senza qualche riferimento alle scene e sinceramente non voglio fare troppi spoiler a riguardo. Questo film va guardato e goduto con la consapevolezza di vedere qualcosa di oscuro e intrinseco nell'animo umano, ed è questo che me lo ha fatto apprezzare tanto.
Non posso dirvi molto di più se non alcune cose.
La prima: Andate a guardare questo film, ve lo consiglio.
La seconda: Se seguite il mio consiglio contattatemi perché voglio parlare di questo film facendo spoiler con gente che già lo ha visto!
Direi che è tutto. Buona visione.