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mercoledì 12 dicembre 2018

Gruppo di lettura "La corona di fuoco" di Sarah J. Maas (Quinta tappa- cap 37/45)

Torna il gruppo di lettura più scoppiettante che ci sia. 
La lettura della saga ''Il trono di ghiaccio'' continua e oggi è arrivata la quinta tappa del terzo libro. 
Vediamo cosa accade quindi 




Qualche piccola aggiustatina. 
Abraxos non è ancora abbastanza forte per dare il meglio di se, e far vincere il torneo a Manon. Un bel problema per la nostra strega preferita che si è data da fare per farlo diventare una macchina da guerra. Il fiato sul collo della tenera nonnina non aiuta e così Manon ha un idea per rinforzare le ali. 

Il programma preferito di Manon

Abbiamo già sentito parlare di alcuni ragni speciali. Esseri più che senzienti in grado di tessere una tela speciale, una tela che vale più dell'oro e di qualsiasi altro oggetto prezioso. Nel libro prequel viene detto che un pezzettino di quella tela può far diventare ricco un uomo. Peccato che i Ragni non vogliano denaro per venderla. Nell'unica transazione descritta fino ad ora i ragni avevano preso all'uomo anni di vita, facendolo diventare prematuramente vecchio. 
Quando Manon si reca dai ragni per chiedere la tela, questi gli chiedono la sua bellezza...Manon non è che sia particolarmente affezionata al suo bel faccino. Ma rifiuta l'offerta preferendo rubare la tela. 
Poi la fa impiantare nelle ali di Abraxos, come se denti e artigli di ferro non bastassero 


Rubare a questi cosi...che vuoi che sia? 

Comunque la nostra coppia preferita è sempre più agguerrita (rima involontaria) anche se Abraxos ancora ha molte difficoltà. Iska (la strega erede delle gambegialle) non aiuta certamente e si becca una bella punizione per aver colpito Abraxos. Qui si vede quanto Manon si sia ormai affezionata al suo cucciolo. 
La adoro sempre di più! 
Che dire...


Celeana...pardon Aelin e i bollenti spiriti. 
Quanti di voi hanno amato le parti di Aelin e Rowan? Io no, le ho trovate un po' noiose, forse perché iniziavano a starmi sulle scatole piano piano. Lei cocciuta come un mulo, lui stronzo e davvero odioso. 
L'avergli bruciato un polso però non ha fatto altro che avvicinarli. Io già sentivo puzza di nuova coppia, ma piano piano ho avuto sempre più conferme. Per ora stanno bene insieme...una coppia di principini boriosi però. Dorian come regalità a mio avviso li batte 150 a 0...oh sarò di parte magari. 
Comunque ho trovato interessante che almeno lui sapesse fare i tatuaggi, un qualcosa di artistico non guasta nei personaggi un po' troppo superbi. 
Se non avessero litigato?..Nah sarebbe andata allo stesso modo

Comunque l'addestramento procede e durante una piccola festicciola Fae il buon e saggio Rowan incoraggia Aelin ha usare il proprio potere.
Ora io non sono un esperto di magia, ma qualcosa credo di aver capito. 
Aelin ha problemi nel controllo, il suo maggior difetto sta li. Infatti accendere una piccola candela gli riesce difficile senza avere l'effetto di un lanciafiamme. Quindi perché portarla tanto al limite? Non sarebbe stato più saggio (data la portata dei suoi poteri) andare a piccoli passi? 
Ok poi ci viene detto che Rowan non aveva tutte le informazioni sul passato di Aelin quindi non aveva valutato a pieno l'emotività della ragazza, scambiandola per pura e semplice cocciutaggine e boriosità, ma questo è un errore da principiante. Poi dare la colpa alla propria regina non è da bravo sguatte...em cavaliere...


Aelin durante una tranquilla lezione di magia con Rowan 



Principino innamorato...capitano preoccupato. 
La storia di amore di Dorian e Sorscha continua ad essere tenera, anche se forse un po' troppo campata in aria per essere spuntata così a caso. Ma non è forse cosi che nasce l'amore? Per me si quindi li adoro vederli insieme, e poi Dorian ha bisogno di tutto il conforto del mondo punto! 
Chaol invece sembra sempre più sul punto di stravolgere il proprio mondo, ha sempre un faro che lo guida, la speranza di un mondo migliore nelle mani di Dorian, ma c'è ancora in lui tutto l'affetto per Celeana. 
L'alleanza per quanto precaria con Aedion (personaggio che adoro) sembra sempre sul filo del rasoio ma entrambi sembrano spinti dalla voglia di aiutare la medesima persona...o forse non è cosi? Nel senso...è la stessa persona? 
Comunque Chaol sta facendo quello che in dieci anni di ribellione nessuno ha saputo fare. Raccogliere le giuste informazioni. Certo è stato aiutato da due importanti fattori, la sua posizione di capitano e le informazione ricevute da Celeana. 
Ma mi chiedo lo stesso quanto siano stupidi questi ribelli, Nehemia in primis che sapeva un sacco di cose...
Dubbie e incertezze che si concretizzano strada facendo. 

Bene non ho altro da dire in merito...e voi che ne pensate di questi capitoli? 
Vi ricordo che mancano ancora due tappe e se avete perso quelle precedenti andate a recuperate mi raccomando! 
A presto...con la prossima quinta tappa. 


CALENDARIO DELLE TAPPE

TAPPA 1: 26 novembre: da capitolo 1-10 ● Il tempo dei libri
TAPPA 2: 30 novembre: 11-20 ● Divoratori di libri
TAPPA 3: 04 dicembre: 21-28 ● Made for books
TAPPA 4: 08 dicembre: 29-36 ● Libri, libretti, libracci

TAPPA 5: 12 dicembre: 37-45 ● Tutto scorre nella mia testa
TAPPA 6: 16 dicembre: 46-56 ● The Paradise of Books
TAPPA 7: 20 dicembre: 57-68 ● C'era una volta un foglio

sabato 17 novembre 2018

Gruppo di lettura "La corona di mezzanotte" tappa 5 (capitoli 37-44)

Salve gente, eccoci qua con la quinta tappa (vi avviso che se tutto va bene anche la prossima quinta sarà mia, ormai mi sono fissato).
Comunque torniamo a noi, dove eravamo rimasti?


Per non pensarci butto tutto. 
Celeana si ritrova con il cuore spezzato, la morte della sua amica l'ha profondamente segnata. Certo noi lettori siamo più preoccupati per altro. Inutile che lo nascondiamo la maggior parte di noi (come detto anche da Giusy nella sua tappa ) è rimasta più turbati dalla rottura fra lei e Chaol. Ma lei invece no, la morte dell'amica l'ha scossa talmente tanto da farle pensare di togliere dalla vista ogni oggetto che gli ricordasse l'amica.  Quindi nuovo guardaroba e profonda tristezza.
Personalmente sono riuscito a provare molta empatia con lei. Mi faceva proprio pena, era come vederla. Ed è stata un'emozione profonda che mi ha sorpreso (questo libro lo fa in strani modi).
Il tributo alla sua amica è stato davvero commovente.




Per non pensarci ci penso
Nehemia qui mi è molto antipatica...si ok non c'è più tecnicamente ma lei insieme a Mort hanno fatto di tutto per darmi su i nervi. Perché organizzare astrusi piani o essere tanto seccanti? Perché non parlare mai chiaro? Già qui sentivo la puzza di bruciato. Lei ed Elena l'hanno fatta grossa secondo me.
La stessa logica di Silente nell'ordine della fenice...o in tutta la saga. Non dare tutto al protagonista per farlo arrivare da solo alla conclusione...già molto furbo. 
Per non parlare di Mort, io avessi a che fare con lui studierei magia solo per scoprire un modo per torturarlo. Non scherzo! Chiederei alla fata madrina di trasformarlo in un bambino vero e poi lo farei crescere...per prenderlo a calci! 
Comunque, finalmente Celeana arriva alla soluzione dell'enigma che la porta di fronte ad un altro enigma. Una poesia criptica ma sufficientemente chiara da portarla ad avere qualche elemento in più su cui riflettere. 
Un ultima cosa...solo io mi immagino Mort come uno dei personaggi della bella e la bestia? 


Me lo immagino con sta faccia ma tutto bronzato


Ti guardo da lontano e mi struggo. 
Chaol ma che mi hai combinato, da amante delle orecchie (chi la capisce?) mi passi a Stalker? Ok ammetto che la situazione qui è un pochino complicata ma solo io ho avuto questa sensazione? 
Però non può che farmi tenerezza, il suo modo di fare ancora preoccupato per lei ancora alla ricerca di un modo per proteggerla e svelare qualcosa del suo passato. Purtroppo gli eventi sono precipitati contro di lui secondo me, ammettiamolo. Celeana ha perso un amica si, ma un amica che la voleva usare per questo non gli diceva tutto. Mentre Chaol ha tenuto i suoi segreti per proteggerla iniziando ad andare contro tutto quello in cui credeva, il suo onore e la sua fedeltà. Quindi mi riguadagna punti anche se non prevedo belle situazioni per lui. 


Lana d'acciaio per una corretta igiene orale 
La parte più succosa di questi capitoli riguarda Gambegialle (penso sempre a una gallina) 
La strega infatti è già stata utile al nostro bel principino. Ma ora lo diventa ancora di più per la nostra eroina, e soprattutto per tutti noi. 
Finalmente ci viene svelato il mistero, e anche se non vengono subito chiariti tutti i punti, si può già iniziare a collegare qualcosa. 
Antichi sortilegi, popoli e razze ormai scomparse. 
Qui non so se è giusto o meno ma la storia dei Fae e dei Valg mi ha ricordato molto le leggende irlandesi. Ho subito collegato la loro lotta a quella dei Fomori e dei Tùatha Dé Danann (per chi conosce queste leggende mi dia conferma). Magari la Maas ha preso ispirazione proprio da queste leggente? 
Interessante la storia delle pietre, della loro potenza di ciò che possono portare nel mondo...o togliere a quanto pare. 
Tutto molto intrigante e finalmente ci viene dato il motore immobile della saga, ciò che ha fatto muovere gli ingranaggi e plasmato gli eventi della saga. 
La cosa che mancava in questi libri infatti era questo. 
Per farvi un esempio, gli estranei che si apprestano a distruggere il mondo, o ancora l'unico anello che deve essere distrutto. 
Beh qui abbiamo queste ''pietre magiche'' che possono portare distruzione e regalare il mondo ad un pazzo tirannico...non diciamo chi. 
Comunque Gambegialle riceve la giusta ricompensa.. Mi chiedo cosa accadrà in futuro. 
Fino ad ora non sono apparse molte razze, anche se spesso nominate. Le streghe dai denti di ferro sono interessanti, cosi come le loro nemiche e tutti gli altri esseri fantastici. Spero appaiano più spesso in futuro

La colazione di una strega




La ricetta per i guai. 
Ok meglio tirare le conclusioni secondo me. Perché qui i capitoli volano ma il succo ancora manca.
Fra Mort che andrebbe sciolto in un pentolone, Dorian che deve prendere ansilitici e Celeana che finalmente ci capisce qualcosa, le pagine volano ma ci sfugge lo stesso l'elemento chiave.
Però tutto inizia a combaciare e ad incastrarsi. Anche grazie ad alcune gite nel castello, dove Celeana viene Stalkerizzata ancora da Chaol.
Dorian che invece cerca di capire che gli succede capita anche in mezzo al casino.
Il castello infatti ha un ospite particolare, qualcuno...o qualcosa che non è del tutto amichevole diciamo. Sappiamo già di cosa si tratta e lo sa anche Celeana, il problema e che gli altri due non si rendono conto del pericolo.
Ma la nostra scooby gang potrà farcela?
Grazie a Dorian si, lui è un pezzo della scacchiera molto più importante di quanto mi aspettassi. Ora non voglio far arrabbiare nessuna sua fan, ma lui nel primo libro era insipido ammettiamolo. Un principe, ok un vero principe. Nobile nell'animo e bello d'aspetto. Ma gli mancava qualcosa che lo elevasse, ed eccolo qui.





Corri! 
La dichiarazione finale di Celeana dopo aver visto di cosa è capace l'amico non dovrebbe lasciare stupiti. Ormai loro sono amici, amici veri. Questo rapporto è molto interessante e se quello con Chaol non avesse bruciato di passione non lo avrebbe mai superato nel guadagnare il mio interesse. 
Vediamo cosa succederà allora. 


Per concludere. 
Questi capitoli sono volati come tutto il libro da metà in poi. Il susseguirsi degli eventi e le nuove informazioni gettano un quadro più chiaro della situazione. Il re e il suo braccio desto ora iniziano ad avere connotati più da ''signore oscuro''. Cosa che non mi dispiace affatto. 
Continuo a non capire Elena e Nehemia che sembrano fare di tutto per complicare la vita alla possibile salvatrice del mondo. Sarà tutto un disegno ben congegnato e che sicuramente darà i suoi frutti...ma resta stupido come un opossum ubriaco.

Si conclude così questa tappa. Io vi aspetto per la prossima e non vedo l'ora di iniziare il nuovo libro!!

Vi ricordo che se vi siete perse le precedenti le potete trovare qui Tappa 1Tappa 2Tappa 3Tappa 4










venerdì 19 ottobre 2018

Quinta tappa del gruppo di Lettura ''Il trono di Ghiaccio'' (cap 37-47)






Celaena Sardothien imprigionata nelle miniere di  Endovier riceve una visita che cambierà la sua vita. Il principe Dorian. Egli vuole che l'assassina sia il suo campione durante le prove che decreteranno chi sarà il paladino del re. (modo elegante per dire assassino personale). Per decretare il vincitore vengono organizzate una serie di prove che solo un vero paladino può superare. Non sarà facile per Celeana dimostrare di essere molto più di quello che appare. Come se non bastasse ci sono strani misteri che la coinvolgono, strane presenze, strani segni. Un passato misterioso, un mondo mutato dall'ambizione di un tiranno. E per complicare ancora le cose il cuore di due uomini che la bramano.

Allora dove eravamo rimasti?
Ah si Celeana che va al tempio, perché non si nega a nessuno un po di fede...giusto Chaol? Ho sempre trovato affascinante qualsiasi descrizione delle religioni dei libri fantasy. Forse perché penso sempre a Cazaril e alla sua fede verso la Figlia e il Bastardo. Non saprei.
Quello che ero più interessato rispetto a quei due dormiglioni di Celeana e Chaol. Anche se ammetto che ancora fatico ad immaginare gli edifici di ''ghiaccio'' (cristallo in realtà).
I battibecchi sono sempre divertenti. Certo che però Celeana se le va a cercare, andare al ballo...che oltraggio!
Ok ok vietarlo proprio a lei è un po' da fessi...e diciamocelo Dorian e Chaol non brillano per furbizia ed acume se si tratta della bella assassina.





Balliamo?
Ok diciamo che voglio assistere a feste e balli di nobili, nulla fa scatenare gli ormoni di un principe così come i balli. Peccato che però le cortigiane e lady Kaltain che si è mangiata il suo fegato e forse quello di mezza popolazione del regno. Non provo nemmeno rabbia o odio verso i suoi confronti sapete?
Ok la viziata e antipaticissima arrampicatrice sociale che cerca di usare la propria bellezza per guadagnare la posizione più alta...fa tanto film adolescenziale americano.
Però dai...è un po' tonta e fa tenerezza per quanto lo è.


Piccoli capitani crescono.
Persino il Grinch ha avuto un incicciamento del cuore alla fine. E volete che il capitano Chaol non subisca la stessa sorte? Beh dai scherzo, lui ha sempre avuto un cuore. E più avanti si scoprirà come mai ha un po' di timore nell'approcciarsi al gentil sesso. Si perché non è solo una questione di ''lavoro'' anche se ammetto che lo pensavo. Questo lo rende decisamente un personaggio più complesso e intrigante di quanto si pensi...non che io pensi che sia scialbo o altro...posate i forconi per piacere.
Comunque i sentimenti ci sono e iniziano ad uscire nonostante i blocchi.







La palestra dei cattivi
Il mistero è svelato...anzi il doppio mistero. Come fa Caino ad avere quei muscoli pur non avendo The Rock come compagno di allenamenti? Beh è semplice imbroglia!!!
I ''fortunati'' tunnel che si trovano in ogni dove nel castello. ''Oh un entrata proprio in quella camera...''(si certe coincidenze mi suonano sempre strane).
Comunque sembra che qualcuno utilizzi i muscoli degli altri per ingrossare i propri...la magia sparita...non tutta.
Ok sono troppo critico ma leggete il libro e capirete!






Autofriendzone...
Tenerissimo Dorian che si fa mille domande...mille dubbi. Qui dimostra molto più spessore d'animo e bontà per il cuore della fanciulla di quanto abbia mai fatto. Davvero apprezzata come crescita del personaggio. Però davvero secondo me l'amicizia è la miglior via per questi due.









Banale prova finale...ma comunque esaltante.
Beh cosa aspettiamo? Che i piani per l'imbroglio vadano a buon fine? No vogliamo sangue...del cattivo. Vogliamo Celeana che fa il bello e il cattivo tempo con le teste dei tre stronzoni.


Per concludere.
Allora penso che questi capitoli siano belli pieni di roba, più misteri, più risposte, altri misteri, altre risposte.
Stiamo vivendo la vita di Celeana a pieno, pregi e difetti di questa ragazza raccontati talmente bene da sentirli mentre si legge.
Si forse io ho chiuso un po' troppo gli occhi rispetto ad alcuni difettucci che noto. Ma alla seconda lettura mi sto esaltando come un ragazzino. Adoro cercare dettagli che svelino qualche indizio in più sui vari misteri che permeano la storia, adoro emozionarmi quando si passa alla parte più ''romance'', adoro questo libro gente.



Le altre Tappe 
TAPPA 1: lunedì 8 Ottobre: da capitolo 1 a 8 ● C'era una volta un foglio
TAPPA 2: giovedì 11 Ottobre: da 9 a 17  Honey, there are never enough books
TAPPA 3: domenica 14 Ottobre: da 18 a 26 ● La tana di una booklover
TAPPA 4: mercoledì 17 Ottobre: da 27 a 36 ● Made for books!
TAPPA 5: sabato 20 Ottobre: da 37 a 47 ● Tutto scorre nella mia testa 
TAPPA 6: martedì 23 Ottobre: da 48 a 54 ● Il tempo dei libri

E poi dal 24 ottobre partiranno le recensioni sugli altri blog che partecipano
Honey there are never enough booksLa cercatrice di storieVivere tra le righeLa tana di una bookloverEleonora's Reading RoomLibri, libretti, libracciBooks like if it's rainingMade for books! BookaholicIl tempo dei libriC'era una volta un foglioThe wonderful nerd life of SofiaHook a bookWe found wonderland in booksTutto scorre nella mia testa.

giovedì 4 ottobre 2018

Ma come è già finito? (Recensione la lama dell'assassina + Calendario Gruppo di lettura il trono di ghiaccio)

Quando sono stato coinvolto in questo gruppo di lettura pensavo di leggere un Fantasy classico, qualcosa che mi riportasse nei meandri di questo genere che amo così tanto, ma che nel corso degli ho diciamo messo da parte per esplorare altri generi.
Posso dire che è stato un buon ritorno, un secondo inizio per alcuni parallelismi che non vi sto qui a raccontare. 
Comunque parliamo di questo libro, il prequel della serie ''Il trono di ghiaccio''. 


La lama dell'assassina. 



Scritto da Sarah J. Maas è pubblicato dalla Mondadori nel nostro bel paese, come già detto innumerevoli volte si tratta di un Prequel della storia principale, che racchiude 5 racconti (molto più lunghi di quanto ci si aspetta). 
Definirli racconti però non è che mi faccia impazzire, io li ho visti più come lunghi capitoli di una storia. Si cambia solo scenario alla fine, la protagonista è sempre lei Celeana Sardothien
Quindi ecco a voi i vari ''capitoli'' e ciò che ne penso. 

''Capitolo 1: L'assassina e il signore dei pirati'' 
Allora in questo capitolo veniamo subito buttati nella vita di Celeana. Posso dire che il primo impatto con la protagonista è stato un po' strano. Non sapevo bene come inquadrare questa tizia arrogante e stronzetta. Le prime pagine sono state tutte un grosso punto interrogativo. Cercavo di accaparrare più informazioni possibili per farmi un quadro dei protagonisti. Non so se è stato un bene o un male, ma devo dire che mi ha aiutato ad andare avanti piuttosto in fretta.
Alla fine ho capito alcune cose sul mondo creato dalla Maas, o meglio ho capito che c'è stato un grosso evento che ha cambiato le carte in tavola per molte persone. Uno fra tutti il signore dei pirati che diciamo ha perso un grosso vantaggio tattico nella sua vita di bucaniere. 
Alla fine è un buon ''capitolo'' secondo me. Non eccelso come gli altri ma abbastanza carino da spingerti a continuare. 

''Capitolo 2: L'assassina e la guaritrice'' 
Molti definiscono questo come il più scarso dei ''capitoli''. Non che si possa dire il contrario sia chiaro, in effetti paragonandolo agli altri si percepisce che ha qualche elemento in meno che non lo fa per nulla brillare. Però devo dire che anche qui ci sono cose che ho apprezzato, in primis il cambio di prospettiva. Per quanto la guaritrice Yrene non sia il massimo della simpatia non mi è proprio dispiaciuta. Vedere come una persona con poca volontà viene schiacciata dalla quotidianità e dalla propria mancanza di forza di volontà rispecchia molto la vita di tutti i giorni.
Quindi mi è piaciuto il parallelismo, cosi un lettore può pensare che non importa che tipo di mondo sia i difetti degli umani sono sempre presenti (oltre alla classica cattiveria piani malvagi ecc.)

'




'Capitolo 3: L'assassina e il deserto'' 

Forse il racconto più interessante. Ormai si conosce già Celeana, specie alcuni aspetti del suo carattere. E' interessante come anche qui c'è una sorta di dualismo nella sua figura, un aspetto negativo come la sua arroganza viene contrapposto all'amicizia che nasce fra lei e Ansel.
Riassumendo un pochino la trama, Celeana viene mandata ad addestrarsi presso il sicari silenziosi del deserto, tizi taciturni ma simpatici, e qui incontra Ansel (si probabile richiamo alla favola data anche la sua storia). Altro punto in comune con gli altri ''capitoli'' ci vengono dati ulteriori informazioni sul mondo e sugli aspetti fantastici che lo caratterizzano. Sia attraverso le storie di Ansel sia attraverso un incontro che Celeana farà ad un certo punto della storia.
La conclusione del racconto perde un po' in logica sinceramente, ma forse non ho trovato la giusta chiave di lettura per comprendere le motivazioni di alcuni personaggi.

''Capitoli 4 e 5: L'assassina e il male, L'assassina e l'impero.'' 
Penso che sia giusto accorpare questi due ''capitoli'' in uno solo, sia per l'ambientazione sia per gli eventi. Alla fine si potrebbe vedere come un unico racconto.
Qui Celeana mi è sembrata più decisa ma anche più ingenua e scapestrata, diciamo che si percepisce di più la sua età. Se negli altri racconti ha un polso più fermo, più deciso nel muovere gli ingranaggi della sua vita, qui mi è sembrata più titubante per certi versi. Anche se in effetti è qui che prende le decisione più significative.
Compare di più il personaggi di Arobynn mentore e maestro della nostra assassina, con la quale ha uno strano rapporto. E' un personaggio viscidissimo secondo me, una biscia cosparsa di olio motore sarebbe meno viscida.
Comunque qui scattano i primi bollori ormonali della serie...non dico altro.
Non so se definirli i migliori ''capitoli'' o i peggiori, ci sono alcune cose che mi sembrano un pochino lasciate al caso, altre ben curate che si ricollegano alla serie principale.
Insomma alti e bassi (più i primi secondo me...ei ormai sono un fan non sarò imparziale ma è così)


Conclusioni 
Questo prequel mi è piaciuto, mi è piaciuto leggerlo prima della serie, mi è piaciuto rileggerlo dopo i primi due libri. Mi ha fatto affezionare ai personaggi specie alla protagonista (nonostante il suo caratteraccio). Cercavo una storia fantasy avvincente ed emozionante e nonostante i suoi difetti ho avuto quello che chiedevo, sono tornato giovane e meno critico forse, ma l'importante per me è godermi una lettura che mi emozioni e mi esalti.


Ora non resta che buttarsi nella rilettura del primo volume e a tal proposito ecco a voi il calendario delle varie tappe che la compongono all'interno del gruppo di lettura.


TAPPA 1: lunedì 8 Ottobre: da capitolo 1 a 8 ● C'era una volta un foglio
TAPPA 2: giovedì 11 Ottobre: da 9 a 17  Honey, there are never enough books
TAPPA 3: domenica 14 Ottobre: da 18 a 26 ● La tana di una booklover
TAPPA 4: mercoledì 17 Ottobre: da 27 a 36 ● Made for books!
TAPPA 5: sabato 20 Ottobre: da 37 a 47 Tutto scorre nella mia testa 
TAPPA 6: martedì 23 Ottobre: da 48 a 54 Il tempo dei libri

E poi dal 24 ottobre partiranno le recensioni sugli altri blog che partecipano
Honey there are never enough booksLa cercatrice di storieVivere tra le righeLa tana di una bookloverEleonora's Reading RoomLibri, libretti, libracciBooks like if it's rainingMade for books! BookaholicIl tempo dei libriC'era una volta un foglioThe wonderful nerd life of SofiaHook a bookWe found wonderland in booksTutto scorre nella mia testa.

Unitevi a noi coraggio!!!!!



lunedì 3 settembre 2018

Opinione su un film 1#(Animali notturni)

Questo post l'ho scritto un anno fa...e lo pubblico oggi...
Ho tagliato per comodità la parte iniziale.

''Vorrei parlare di un film molto particolare che mi è stato consigliato tempo fa da un'amica che sinceramente ringrazio.
Animali notturni del regista Tom Ford (che non sapevo chi fosse e me ne vergogno).
Un thriller psicologico davvero interessante a mio avviso.
Parliamo in breve della trama prima di analizzarlo e poi successivamente vorrei fare qualche spoiler parlando di alcune cose nello specifico, quindi stia attento chi non ha visto il film perché è davvero un peccato rovinarselo.
Il film parla di Susan Morrow una gallerista, che nonostante il recente successo della mostra d'arte che ha organizzato è insoddisfatta della propria vita. Si ritrova con un marito che la tradisce e che sembra preoccupato per la loro situazione economica. Anche l'amore per l'arte sta svanendo dalla sua esistenza, era un suo cardine diciamo e perderlo è probabilmente uno dei colpi più duri per la sua psiche. 
E in questo particolare clima che riceve un libro dall'ex marito che non vede da venti anni circa.  Il libro si chiama ''Animali notturni''. Lei veniva chiamata dall'ex marito proprio animale notturno e quindi chiaro il collegamento già dal titolo che questo romanzo ha con la protagonista. Un collegamento sia sottile che palese, ma che andando avanti con la trama del film si può comprendere meglio.
Quindi lei si mette a leggero, e scopre che si tratta di un romanzo violento e drammatico. Il problema principale però è che questo romanzo la colpisce per molte cose, molti aspetti collegati alla sua vita. E quindi ecco che noi vediamo il romanzo apparire nel film, noi lo viviamo in pratica, vediamo cosa accade dentro quelle pagine. Insomma quasi un film nel film, due storie intrecciate, collegate, a cui si unisce anche il ricordo del passato di Susan. La vediamo giovane incontrare e innamorarsi di Edward.
Alla fine quindi abbiamo tre storie distinte che però hanno un chiaro collegamento fra di loro.
Questa è in breve la trama.
Che già di perse è molto intrigante, ma lo è anche il modo in cui viene trattate ed esposta. Tom Ford(che davvero non sapevo chi fosse) anche se è al suo secondo lavoro dietro la macchina da presa, ha diretto in maniera egregia il film. Ha tessuto un opera che ha pochi difetti ed è quasi priva di sbavature. Tutto viene narrato con un giusto ritmo, e le atmosfere ti fanno entrare proprio nello stato d'animo giusto per viverle nella maniera più emozionante possibile. Siano esse emozioni negative che positive(di quelle proprio scarseggia sto film siete avvisati).
A seconda del filone narrativo (presente di Susan, passato, ed eventi del libro) c'è un atmosfera, una luce e un impostazione diversa. Il presente di Susan è freddo ed elegante, come il suo stato d'animo.
Il libro è prima oscuro e tenebroso e poi si ammanta di un atmosfera...come dire...disperata. La luce cambia, l'aria stessa sembra mutare. 
Il passato invece ha prima un atmosfera meno tesa, più serena...che poi si guasta.
(perdonate la mia ignoranza nel definire tecnicamente con i termini giusti. Piano piano vorrei imparare e poi in futuro sicuramente cambierò alcune cose di quello che ho scritto)
Comunque è tutto gestito nel migliore dei modi per regalare..'' 

Beh quello che aveva scritto si interrompe cosi. Chissà che avevo da fare quel giorno.
Comunque tornando a noi il me del presente vorrebbe aggiungere qualcosina rispetto alle parole del me del passato, anche se devo dire che al momento mancano.
Descrivere ogni sensazione provata nel momento del film mi riesce difficile senza qualche riferimento alle scene e sinceramente non voglio fare troppi spoiler a riguardo. Questo film va guardato e goduto con la consapevolezza di vedere qualcosa di oscuro e intrinseco nell'animo umano, ed è questo che me lo ha fatto apprezzare tanto.
Non posso dirvi molto di più se non alcune cose.
La prima: Andate a guardare questo film, ve lo consiglio.
La seconda: Se seguite il mio consiglio contattatemi perché voglio parlare di questo film facendo spoiler con gente che già lo ha visto!

Direi che è tutto. Buona visione.





giovedì 30 agosto 2018

Come cedere ai ricatti a causa della voglia di leggere Fantasy (Gruppo di Lettura il Trono di Ghiaccio)

Salve o piccolo popolo. Da una vita non torno su questo blog un po' ammetto il mio dispiacere, ma d'altro canto mi rendo conto di non poter offrire sempre un servizio adeguato. Comunque eccomi qua oggi a parlarvi di una cosa. Sono stato ricattato...em volevo dire, partecipo a un gruppo di lettura parecchio interessante. Di recente sono tornato sui miei passi con la voglia di riscoprire il mondo fantasy, quindi ho colto al volo l'occasione e mi sono unito ad un gruppo di lettura organizzato dal blog Divoratoridilibri. Si leggerà insieme un intera serie (non ancora conclusa purtroppo o per fortuna). Trattasi del ''Il Trono di Ghiaccio'' di Sarah J. Maas.

La serie è tradotta dalla Mondadori che per ora ha pubblicato solo i primi tre libri più un pequel, il quarto volume dovrebbe essere pubblicato salvo imprevisti questo inverno. Quindi sembra una roba bella cicciosa a mio avviso, l'ideale per ributtarsi in pieno su questo genere. In più la Mondadori attualmente li vende in sconto, quindi è una buona occasione per arricchire la propria libreria non trovate?

Tornando ai volumi pubblicati.
La lama dell'assassina. (Prequel della storia contenente 5 racconti)
Il trono di Chiaccio
La Corona di Mezza notte
La Corona di fuoco
La regina delle ombre (come già detto in pubblicazione questo inverno)


Si parta dal prequel La lama della assassina Vi riporto la recensione fatta da Giusy nel caso vogliate dare un occhiata più approfondita. (Recensione).
La decisione di partire così secondo me è azzeccata, come dice Giusy compaiono vari personaggi ed è un buon modo per entrare in questo universo fantasy.



Celaena Sardothien è la più micidiale sicaria del regno. Lavora per la Gilda degli Assassini, ma in realtà non obbedisce a nessuno e non si fida di nessuno. Inviata in una serie di missioni nei luoghi più pericolosi, dalle Isole Morte al Deserto Rosso, Celaena inizia ad agire senza rispettare gli ordini del capo della Gilda. Ma dovrà rischiare tutto per rimanere viva... Il prequel della saga de "Il trono di ghiaccio": cinque nuove avventure raccolte per la prima volta in volume con il racconto inedito "L'assassina e la guaritrice".




Ecco le prime tappe del gruppo

Vi ricordo che non è importante iniziare quei giorni precisi, potete anche iniziare ora se avete già i libri oppure anche a metà settembre, gli articolo sui vari blog non verranno cancellati e resteranno a disposizione di chiunque voglia commentare per discutere o semplicemente dire la propria.

Ci sono anche gli hashtag per condividere l'evento sui vari social.
#IlTronoDiGhiaccioGDL (GDL sta per gruppo di lettura)
#aspettandolareginadelleombre.

Per partecipare basta lasciare un commento, qui o sotto uno dei vari blog che aderiscono. Che nello specifico sono: Honey there are never enough booksLa Cercatrice di Storie Vivere tra le righeLa tana di una book lover Eleonora's Reading RoomLibri, Libretti, LibracciBook Like If It's Raining MMade for Books! BookaholicIl tempo dei LibriC'era una volta un foglioThe wonderful nerd life of SofiaHook a BookWe found wonderland in books
C'è anche un gruppo di lettura su facebook per chi volesse iscriversi (Cliccate qui) Spero siate numerosi. 

Detto questo ringrazio Giusy per aver creato l'iniziativa e spero che si unisca molta gente.
Vi saluto e ci sentiamo presto.




martedì 23 gennaio 2018

Quasi un anno

E' passato quasi un anno. E io non scrivo da non so quanto qui. Sono il tipo di persona che quando inizia un qualcosa è pieno di entusiasmo e buona volontà, ma poi lascia morire tutto per un motivo o un altro. Si perché i motivi sono sempre diversi. La cosa più strana è questa. Tutto decade nelle mie mani. 
E al giorno d'oggi continua ad essere cosi. 
Ora non so se questo è solo uno piccolo sfogo. Come ho sempre fatto cerco rifugio nelle parole, nel sigillare i miei dolori i questi simboli (le lettere). 
Oggi sono addolorato, come non lo ero da tempo. 
Pensavo che le esperienze degli ultimi quattro anni mi avessero reso più forte. Avevo ragione, ma al crescere di questa forza è aumentato anche il carico da sopportare. Fino ad oggi. 
Non so cosa farò...se riprenderò in mano tutto questo o lascerò morire ogni cosa che è sotto il mio controllo aggrappandomi a quelle che non lo sono, ma che per me valgono di più. 
Quello che so è che ci sono tante cosi futili nella vita. E tante che invece sono davvero importanti. Non lasciamoci distrarre dalle scemenze e guardiamo a ciò che davvero conta essere felici. 
Cercate la felicità, in ogni cosa, in ogni azione, in ogni persona. 
Auguri a tutti di essere felici, perché io non lo sono.